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SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO: FORMAZIONE DEI DIRIGENTI

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SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO: FORMAZIONE DIRIGENTI

DESTINATARI

Dirigenti

OBIETTIVI

Il corso ha come obiettivo fornire la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, comma 2 del D.Lgs 81/2008 e secondo i contenuti previsti dal nuovo accordo Stato regioni in materia di formazione per Lavoratori, Preposti e Dirigenti.

MODALITA' CORSO

FAD (Formazione a distanza)

ATTESTATO DI FREQUENZA

Al fine del rilascio dell'attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, è necessario frequentare per il 90% della durata totale prevista dal corso ed effettuare la verifica finale in presenza in Azienda stessa o presso un centro CAT  (Centro di Assistenza Telematica)

DURATA

16 ore

COSTO

€ 90 + IVA

nota per i partecipanti:

  + € 20 + IVA per la verifica finale da effettuare in presenza 

 

Per individuare i livelli di rischio in funzione del Codice Ateco Aziendale: Livelli di rischio

 

 

CALENDARIO

 

Il Corso è sempre attivo 

 

 

PROGRAMMA DI DETTAGLIO

 

Modulo 1. NORMATIVO - Giuridico (4 ore)

Lezione1. Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori

Le principali disposizioni italiane in materia di salute e sicurezza;

Il sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia;

La Struttura generale del D.Lgs 81/08;  

 

Lezione 2. Responsabilità civile, penale e amministrativa

Il codice civile e penale; Tipi di responsabilità; responsabilità civile; responsabilità penale, responsabilità amministrativa; Copertura assicurativa Inail; 

Il D.Lgs. 231/2001: La responsabilità amministrativa da reato; descrizione dei principali articoli del D.Lgs 231/2001; 

 

Lezione 3. I soggetti interessati alla sicurezza nei luoghi di lavoro

I Soggetti Interessati: Datore di lavoro; Dirigente; Preposto; Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Addetto al servizio di prevenzione e protezione; Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Medico competente; Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

Gli organismi istituzionali e le procedure ispettive: ASP – Dipartimento di Prevenzione; INAIL; ex ISPESL ; ex IPSEMA;  Organismi Paritetici;

 

Lezione 4. Obblighi e responsabilità delle figure interessate al sistema di prevenzione aziendale

Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti; Delega di funzioni: Obblighi dei lavoratori; Obblighi del medico competente; Obblighi di altre figure individuate dal D.Lgs 81/08; Il sistema sanzionatorio

 

Modulo 2. GESTIONALE - gestione ed organizzazione della sicurezza (4 ore)

Lezione 1. I Modelli di Organizzazione e di Gestione della Sicurezza

Modelli di organizzazione e di gestione  (D.Lgs. 81/08 Art. 30); Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08; Il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione

La Circolare del Ministero del Lavoro del 11/07/2011; Indicazioni per l'adozione del sistema disciplinare nel modello di organizzazione e gestione ex art.30 del D.Ls 81/08; Tabella di correlazione tra BS OHSAS 18001:2007, IS0 9001:2008 e ISO 14001:2004; Tabella di correlazione tra i requisiti richiesti dall’art.30, D.Lgs. 81/2008, con quelli delle linee guida UNI INAIL e delle BS OHSAS 18001:2007

 

Lezione 2. Documentare la Sicurezza

Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI); gli obblighi connessi ai contratti di appalto   o d'opera o di somministrazione (art. 26 D.Lgs. 81/2008).

(SICUR 121)

La gestione della documentazione tecnico amministrativa (art. 53 D.lgs. 81/2008);

 

Lezione 3. La prevenzione degli incendi

Principi della combustione; il triangolo del fuoco; Fasi dell'incendio; Effetti dell'incendio;

Le principali cause di un incendio: Cause di origine elettrica, cause derivate dalla negligenza dei lavoratori, cause di origine termica di macchine ed impianti, anomalie di funzionamento di macchine ed impianti, azioni dolose;

 

 

Lezione 4. Primo soccorso e gestione delle emergenze

Primo soccorso; riferimenti normativi; Il Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388; L’organizzazione del primo soccorso;

 

Procedure operative da adottare in caso di emergenza; il Piano di emergenza; Procedure da attuare in caso di incendio; Procedure per l’esodo.

 

Modulo 3. TECNICO - individuazione e valutazione dei rischi (4 ore)

Lezione 1.  Classificazione dei rischi

Rischi per la Sicurezza; Rischi per la Sicurezza dovuti a rischi di natura infortunistica; Rischi per la salute dovuti a rischi di natura igienico ambientali; Rischi per la sicurezza e la salute dovuti a rischi di tipo trasversale; Rischi collegabili al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi e alla  tipologia contrattuale.

 

Lezione 2. Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi

Principi per la valutazione dei rischi in base ai fattori di rischio; Un approccio graduale a fasi: Individuare i pericoli e le persone a rischio, Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi, Decidere l’azione preventiva,  Intervenire con azioni concrete, Controllo e riesame;

Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio. La gestione degli infortuni, dei mancati infortuni e degli incidenti; Le risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori.

 

Lezione 3. Rischi derivanti da fattori organizzativi e Gestionali

D.Lgs 81/08 Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi; Obblighi del Datore di Lavoro; Valutazione dei rischi; Informazione, formazione e addestramento. Rischi trasversali; il lavoro notturno; la Direttiva comunitaria 93/104/CE; il D.Lgs. 532/99 “Disposizioni in materia di lavoro notturno” che ha recepito la Direttiva comunitaria 93/104/CE; la Circolare n. 8 del 3 marzo 2005 del Ministero del Lavoro.  La costrizione lavorativa; La circolare Inail 71/2003 sulla costrittività organizzativa; stress da lavoro correlato e D.Lgs. 81/08; l’accordo interconfederale  9/06/2008; Linee guida Inail e Indirizzi della Regione Lombardia sullo stress correlato.

 

Lezione 4. I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)

DPI e D.Lgs 81/08; Tipologie di DPI: Protezione delle vie respiratorie, Protezione degli arti superiori, Protezione degli occhi, Protezione dell'udito, Protezione del capo, Protezione degli arti inferiori, Protezione da cadute dall'alto, Protezione del corpo e della pelle.

 

Modulo 4. RELAZIONALE – Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori (4 ore)

Lezione 1. Informazione, formazione e addestramento

Formazione, informazione e addestramento (Sez. 4 D.Lgs 81/08). consultazione e partecipazione degli RLS, natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione degli RLS: La formazione dei giovani, degli adulti e dei lavoratori stranieri; I bisogni e la programmazione; la verifica dei risultati.   

 

Lezione 2. La comunicazione: Concetti base

Comunicazione: Concetti base; I principali modelli di comunicazione;

 

Lezione 3. La comunicazione aziendale

Comunicazione univoca e biunivoca; Comunicazione aziendale; Comunicazione formale e informale;

 

Lezione 4. Funzioni della comunicazione

Gli attori coinvolti nella comunicazione ; Efficacia ed efficienza del processo comunicativo; Gli ostacoli della comunicazione

 

 

MODALITA' DI ISCRIZIONE/PRENOTAZIONE

 

NOTE PER IL PARTECIPANTE:

PER INFORMAZIONI : CENTRO STUDI HELIOS : VIA G. NICASTRO 35/a Ragusa 

Tel. 0932.229065 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì 

Mobile 333.7781708

 

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