Centro Studi Helios

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)  per Datori di Lavoro - Rischio Alto

 

Centro Studi Helios

 

PROGRAMMA DI DETTAGLIO (48 ore)

 

 

MODULI DA EFFETTUARE IN MODALITA' FAD (24 ORE)

 

 

 

Modulo 1. NORMATIVO - Giuridico (10 ore)

Lezione 1. Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori

Le principali disposizioni italiane in materia di salute e sicurezza; I fondamenti costituzionali; Il sistema di qualificazione delle imprese

 

Lezione 2. Il D.Lgs 81/08

La Struttura generale del D.Lgs 81/08; I Principi comuni del D.Lgs 81/08

 

Lezione 3. Rischio di infortunio in funzione del contesto e del processo lavorativo.

Rischio di infortunio e contesto lavorativo: concetti base; Esempi di Rischio di infortunio e contesto lavorativo; Rischio di infortunio e contesto lavorativo: approfondimenti; Rischio di infortunio e processo lavorativo

 

Lezione 4. Il rischio sociale

Il rischio sociale; Le caratteristiche del lavoratore; Percezione e soggettività

 

Lezione 5. Il Fenomeno infortunistico

Gli infortuni sul lavoro; Le malattie professionali; I costi e assicurazione degli infortuni sul lavoro

 

Lezione 6. Responsabilità civile, penale e amministrativa

Il codice civile e penale; Tipi di responsabilità; responsabilità civile; responsabilità penale, responsabilità amministrativa; Copertura assicurativa Inail; 

Il D.Lgs. 231/2001: La responsabilità amministrativa da reato; descrizione dei principali articoli del D.Lgs 231/2001;  Modelli di organizzazione e di gestione  (D.Lgs. 81/08 Art. 30).

 

Lezione 7. I soggetti interessati alla sicurezza nei luoghi di lavoro

I Soggetti Interessati: Datore di lavoro; Dirigente; Preposto; Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Addetto al servizio di prevenzione e protezione; Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Medico competente; Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

Gli organismi istituzionali: ASP – Dipartimento di Prevenzione; INAIL; ex ISPESL ; ex IPSEMA;  Organismi Paritetici

 

Lezione 8. Misure generali di tutela

Misure generali di tutela (art. 15 D.Lgs 81/08)

 

Lezione 9. Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti

Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti

 

Lezione 10. Obblighi dei lavoratori, del medico competente e di altre figure interessate

Obblighi dei lavoratori; Obblighi del medico competente; Obblighi di altre figure individuate dal D.Lgs 81/08

 


 

Modulo 2. GESTIONALE - gestione ed organizzazione della sicurezza (14 ore)

Lezione 1.  Individuazione e valutazione dei rischi: Concetti base

Termini e definizioni; Tipi di rischio: rischio percepibile, calcolato, reale; Il Grafico del rischio: probabilità, danno e magnitudo, la matrice del rischi;

 

Lezione 2.  Metodologie di individuazione e analisi dei rischi 1

Modalità per l’identificazione dei  pericoli: Liste di controllo (check-list), Revisione di Sicurezza (Safety Reviev), What If, Albero degli Eventi (Event Tree Analysis "ETA"), L'albero dei guasti (Fault Tree Analysis "FTA").

 

Lezione 3.  Valutazione del rischio: concetti base

Concetti base: Prevenzione del rischio, Valutazione del rischio, Scopo della valutazione dei rischi, Fasi della valutazione del rischio, Ruoli e responsabilità dei datori di lavoro, Ruoli e responsabilità dei lavoratori ; Suggerimenti per chi valuta i rischi; Documentare la valutazione dei rischi.

 

Lezione 4. Valutazione del rischio: Un approccio graduale

Principi per la valutazione dei rischi; Un approccio graduale a fasi: Individuare i pericoli e le persone a rischio, Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi, Decidere l’azione preventiva,  Intervenire con azioni concrete, Controllo e riesame

 

Lezione 5.  Errori Frequenti nella valutazione dei rischi

Valutazione a 5 fasi:  errori nelle 5 fasi,

 

Lezione 6. Il Documento di analisi e valutazione del rischio

Riferimenti normativi: Oggetto della valutazione dei rischi, Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI); gli obblighi connessi ai contratti di appalto   o d'opera o di somministrazione (art. 26 D.Lgs. 81/2008).

 

Lezione 7. I Modelli di Organizzazione e di Gestione della Sicurezza

Modelli di organizzazione e di gestione  (D.Lgs. 81/08 Art. 30); La gestione della documentazione tecnico amministrativa (art. 53 D.lgs. 81/2008); La gestione degli infortuni, dei mancati infortuni e degli incidenti; Le risultanze delle attività di partecipazione dei; lavoratori

 

Lezione 8. Sistemi di Gestione della Sicurezza SGSL UNI INAIL

Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL):  concetti base;  Struttura delle Linee Guida UNI INAIL:  Finalità, Sequenza ciclica di un SGSL, La politica per la sicurezza e salute sul lavoro, Pianificazione, Struttura e organizzazione del sistema, Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema.

 

Lezione 9. Sistemi di Gestione della Sicurezza OHSAS 18001

Cenni alla norma internazionale OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series); Iter di certificazione del sistema di gestione della sicurezza; Cenni alla integrazione di sistemi 

 

 

Lezione 10. Comparazione requisiti art. 30 81/08 e modelli organizzativi  di riferimento

La Circolare del Ministero del Lavoro del 11/07/2011; Indicazioni per l'adozione del sistema disciplinare nel modello di organizzazione e gestione ex art.30 del D.Ls 81/08; Tabella di correlazione tra BS OHSAS 18001:2007, IS0 9001:2008 e ISO 14001:2004; Tabella di correlazione tra i requisiti richiesti dall’art.30, D.Lgs. 81/2008, con quelli delle linee guida UNI INAIL e delle BS OHSAS 18001:2007

 

Lezione 11.Prevenzione e gestione delle emergenze

Incendi di origine elettrica; Le sovracorrenti negli impianti; Dispersioni e correnti di guasto a terra; Cattivi contatti; Guasti nelle apparecchiature; Protezione contro i contatti diretti: Protezioni Totali, Protezioni Parziali, Interruttore differenziale; Protezioni contro i contatti indiretti: Protezioni con e senza interruzione automatica del circuito, I locali o gli ambienti isolanti; misure protettive; Comportamenti in caso di emergenza; Alcune semplici misure preventive; I Consigli IMQ per la sicurezza.

 

Lezione 12. Il rischio elettrico e D.Lgs 81/08

Il rischio elettrico: riferimenti normativi: Obblighi del datore di lavoro, valutazione dei rischi elettici, Requisiti di sicurezza, Lavori sotto tensione, Lavori in prossimità di parti attive, Valori delle tensioni nominali di esercizio delle macchine ed impianti elettrici, Protezioni dai fulmini,  Protezione di edifici, impianti strutture ed attrezzature, Verifiche e controlli; La normativa tecnica sugli impianti elettrici; Il DM 37/08: classificazione degli impianti, imprese abilitate, progettazione realizzazione e installazione  degli impianti elettrici,  Dichiarazione di conformità, istruzione dell'impianto elettrico.

 

Lezione 13.Gli incendi

Principi della combustione; il triangolo del fuoco; combustibile; comburrente; calore; campi di infiammabilità; Reazione al fuoco dei combustibili; esempi di combustibili che determinano diverse categorie di incendi; Fasi dell'incendio; Effetti dell'incendio; I Prodotti della combustione: gas di combustione, fiamme, fumo, calore; Le principali cause di un incendio: Cause di origine elettrica, cause derivate dalla negligenza dei lavoratori, cause di origine termica di macchine ed impianti, anomalie di funzionamento di macchine ed impianti, azioni dolose; statistiche settoriali; Le sorgenti di Innesco. 

 

Lezione 14.Prevenzione degli incendi

Quadrilatero del fuoco; le sostanze estinguenti: acqua, schiuma, polveri, gas inerti, idrocarburi alogenati (HALON), agenti estinguenti alternativi all’halon; Procedure operative da adottare in caso di emergenza; il Piano di emergenza; Procedure da attuare in caso di incendio; Procedure per l’esodo. Il Rischio da esplosioni; Direttive Atex: 94/9/CE e 99/92/CE; Protezione da atmosfere esplosive e D.Lgs 81/08

 

 

 

MODULI DA EFFETTUARE IN AULA (24 ORE)

Modulo 3. TECNICO - individuazione e valutazione dei rischi (16 ore)

 

Lezione 1. Classificazione dei rischi

Rischi per la Sicurezza; Rischi per la Sicurezza dovuti a rischi di natura infortunistica; Rischi per la salute dovuti a rischi di natura igienico ambientali; Rischi per la sicurezza e la salute dovuti a rischi di tipo trasversale; Rischi collegabili al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi

 

Lezione 2. Criteri procedurali per la valutazione del rischio

Identificazione delle Sorgenti di Rischio;  Individuazione dei Rischi di Esposizione; ‘STIMA’ dei Rischi di Esposizione; esempi di identificazione di rischio per la sicurezza e la salute;

 

Lezione 3. Rischio chimico: Definizioni e concetti base

Rischio Chimico; Considerazioni Tossicologiche; Le modalità di azione e gli effetti tossicologici; Vie di penetrazione nell’organismo. La classificazione delle sostanze pericolose; etichettature; I nuovi simboli in base al regolamento 1272/2008/CE.

 

Lezione 4. Rischio chimico: Riferimenti normativi e Misure di Prevenzione

Definizioni; Valutazione dei rischi; Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi; Misure specifiche di protezione e di prevenzione; Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze; Sorveglianza sanitaria; Cartelle sanitarie e di rischio.

Misure di Prevenzione Inail sul rischio chimico

Rischi chimici dovuti a: Gas, Vapori, Fumi, Polveri, Fumi, Nebbie, Liquidi

 

Lezione 5. Rischio Biologico:  Definizioni e concetti  base

Definizioni: agente biologico, microrganismo, microrganismo geneticamente modificato, coltura cellulare, pericolo, rischio; Modalità di trasmissione del rischio biologico; Cenni sull’uso della segnaletica;

Classificazione degli agenti biologici; attività lavorative che possono comportare rischi biologici; settori lavorativi interessati al rischio biologico.

 

Lezione 6. Rischio Biologico: Le misure di contenimento e la prevenzione

Il concetto di contenimento; livello di contenimento fisico primario e secondario; le misure di contenimento.

Rischi biologici a seguito di rapporti interpersonali e attività di pulizia Esempi di procedure operative per la prevenzione del rischio biologico

 

Lezione 7. I Rischi fisici

Concetti base: Agenti fisici, Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, campi elettromagnetici, Radiazioni ottiche artificiali “ROA”; Esempi di sorgenti; I soggetti particolarmente sensibili al rischio  Radiazioni ottiche artificiali; Valutazione del rischio di un agente fisico; Criteri per la valutazione dei rischi per il rumore, le vibrazioni, gli ultrasuoni, infrasuoni, microclima e atmosfere iperbariche; Valutazione del rischio in caso di radiazioni ottiche naturali.

 

Lezione 8: Rischi cancerogeni e mutageni

Termini e Concetti base; Classificazione degli agenti cancerogeni e mutageni: Classificazione CE, classificazione IARC; Sostanze cancerogene e/o mutagene secondo il DLgs. 81/08; Frasi di rischio; Riferimenti normativi; elenco degli agenti cancerogeni suddivisi per comparto lavorativo;

 

Lezione 9. Organizzazione del posto di lavoro e Videoterminali

Aspetti normativi: Definizioni, Obblighi del datore di lavoro, Svolgimento quotidiano del lavoro, Sorveglianza sanitaria, Sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente; Linee Guida sull'uso dei terminali (D.M 02/10/2000); Esercizi di rieducazione visiva.  

 

Lezione 10. Illuminazione

Flusso Luminoso  (F); Intensità Luminosa (I); Luminanza (L); Illuminamento (E); Requisiti dell’illuminazione; Riflessioni da sorgenti naturali; Illuminazione artificiale: Requisiti prestazionali; illuminazione di emergenza; illuminazione di sicurezza; illuminazione di sicurezza per l'esodo; Livello di illuminamento delle vie d’esodo.

 

Lezione 11. Microclima

Il microclima; Fisiologia della termoregolazione: La temperatura corporea, Omeotermia, Scambio termico, Conduzione, Convezione, Irraggiamento, Evaporazione, Cessione dell’energia termica, Acclimatazione controllata; Microclima in ambienti moderati; Microclima in ambienti caldi; Valutazione del Comfort microclimatico: Indici microclimatici, Equazione del bilancio termico .

 

Lezione 12. Rischi derivanti da fattori organizzativi e Gestionali: Il lavoro notturno

Rischi trasversali; il lavoro notturno; la Direttiva comunitaria 93/104/CE; il D.Lgs. 532/99 “Disposizioni in materia di lavoro notturno” che ha recepito la Direttiva comunitaria 93/104/CE; la Circolare n. 8 del 3 marzo 2005 del Ministero del Lavoro;

 

Lezione 13. Rischi derivanti da fattori organizzativi e Gestionali: La costrizione lavorativa e lo stress da lavoro correlato

La costrizione lavorativa; La circolare Inail 71/2003 sulla costrittività organizzativa; stress da lavoro correlato e D.Lgs. 81/08; l’accordo interconfederale  9/06/2008; Linee guida Inail e Indirizzi della Regione Lombardia sullo stress correlato.

 

Lezione 14. Movimentazione manuale dei carichi: normativa e linee guida

D.Lgs 81/08 Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi; Obblighi del Datore di Lavoro; Valutazione dei rischi; Informazione, formazione e addestramento; Buone prassi e linee guida; Gli effetti fisici della movimentazione manuale dei carichi; Nozioni su equilibrio e stabilità, Nozioni sui movimenti “essenziali”

 

Lezione 15. Gli incendi

Principi della combustione; il triangolo del fuoco; combustibile; comburrente; calore; campi di infiammabilità; Reazione al fuoco dei combustibili; esempi di combustibili che determinano diverse categorie di incendi; Fasi dell'incendio; Effetti dell'incendio; I Prodotti della combustione: gas di combustione, fiamme, fumo, calore; Le principali cause di un incendio: Cause di origine elettrica, cause derivate dalla negligenza dei lavoratori, cause di origine termica di macchine ed impianti, anomalie di funzionamento di macchine ed impianti, azioni dolose; statistiche settoriali; Le sorgenti di Innesco. 

 

Lezione 16. I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)

DPI e D.Lgs 81/08; Tipologie di DPI: Protezione delle vie respiratorie, Protezione degli arti superiori, Protezione degli occhi, Protezione dell'udito, Protezione del capo, Protezione degli arti inferiori, Protezione da cadute dall'alto, Protezione del corpo e della pelle.

 

 

Modulo 4. RELAZIONALE - formazione e consultazione dei lavoratori (8 ore)

Lezione 1. Informazione, formazione e addestramento

Formazione, informazione e addestramento (Sez. 4 D.Lgs 81/08). consultazione e partecipazione degli RLS, natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione degli RLS: La formazione dei giovani, degli adulti e dei lavoratori stranieri; I bisogni e la programmazione; la verifica dei risultati, la documentazione dell'attività in-formativa. 

 

Lezione 2. Introduzione alla comunicazione

I fondamenti della comunicazione; I principali modelli di comunicazione

 

Lezione 3. I contributi personali alla relazione

Comunicazione univoca e biunivoca; Comunicazione aziendale; Comunicazione formale e informale

 

Lezione 4. Funzioni della comunicazione

Gli attori coinvolti nella comunicazione ; Efficacia ed efficienza del processo comunicativo; Gli ostacoli della comunicazione

 

Lezione 5. La Comunicazione non verbale

La comunicazione paraverbale; Gli elementi della comunicazione paraverbale

 

Lezione 6. Comunicazione e gruppi di lavoro

Gruppo di lavoro o lavoro di gruppo?; Caratteristiche di un gruppo efficace; Il ruolo della comunicazione nei gruppi di lavoro

 

Lezione 7. Le relazioni critiche

Cos’è una relazione critica; Cause interne ed esterne all’organizzazione

 

Lezione 8. La gestione delle relazione critiche

Stili di approccio al conflitto; Gestione del conflitto.


 

 

 

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