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Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) per Datori di Lavoro - Rischio Medio
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PROGRAMMA DI DETTAGLIO (32 ore)
MODULI DA EFFETTUARE IN MODALITA' FAD (16 ORE)
Modulo 1. NORMATIVO - Giuridico (8 ore)
Lezione 1. Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori
Le principali disposizioni italiane in materia di salute e sicurezza; I fondamenti costituzionali; Il sistema di qualificazione delle imprese; La Struttura generale del D.Lgs 81/08
Lezione 2. Rischio di infortunio in funzione del contesto e del processo lavorativo.
Rischio di infortunio e contesto lavorativo: concetti base; Esempi di Rischio di infortunio e contesto lavorativo; Rischio di infortunio e contesto lavorativo: approfondimenti; Rischio di infortunio e processo lavorativo
Lezione 3. Il Fenomeno infortunistico
Gli infortuni sul lavoro; Le malattie professionali; I costi e assicurazione degli infortuni sul lavoro
Lezione 4. Responsabilità civile, penale e amministrativa
Il codice civile e penale; Tipi di responsabilità; responsabilità civile; responsabilità penale, responsabilità amministrativa; Copertura assicurativa Inail;
Il D.Lgs. 231/2001: La responsabilità amministrativa da reato; descrizione dei principali articoli del D.Lgs 231/2001; Modelli di organizzazione e di gestione (D.Lgs. 81/08 Art. 30).
Lezione 5. I soggetti interessati alla sicurezza nei luoghi di lavoro
I Soggetti Interessati: Datore di lavoro; Dirigente; Preposto; Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Addetto al servizio di prevenzione e protezione; Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Medico competente; Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
Gli organismi istituzionali: ASP – Dipartimento di Prevenzione; INAIL; ex ISPESL ; ex IPSEMA; Organismi Paritetici
Lezione 6. Misure generali di tutela
Misure generali di tutela (art. 15 D.Lgs 81/08)
Lezione 7. Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti
Obblighi del datore di lavoro dei dirigenti e dei preposti
Lezione 8. Obblighi dei lavoratori, del medico competente e di altre figure interessate
Obblighi dei lavoratori; Obblighi del medico competente; Obblighi di altre figure individuate dal D.Lgs 81/08
Modulo 2. GESTIONALE - gestione ed organizzazione della sicurezza (8 ore)
Lezione 1. Individuazione e valutazione dei rischi: Concetti base
Termini e definizioni; Tipi di rischio: rischio percepibile, calcolato, reale; Il Grafico del rischio: probabilità, danno e magnitudo, la matrice del rischi;
Lezione 2. Valutazione del rischio: concetti base
Concetti base: Prevenzione del rischio, Valutazione del rischio, Scopo della valutazione dei rischi, Fasi della valutazione del rischio, Ruoli e responsabilità dei datori di lavoro, Ruoli e responsabilità dei lavoratori ; Suggerimenti per chi valuta i rischi; Documentare la valutazione dei rischi.
Lezione 3. Valutazione del rischio: Un approccio graduale
Principi per la valutazione dei rischi; Un approccio graduale a fasi: Individuare i pericoli e le persone a rischio, Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi, Decidere l’azione preventiva, Intervenire con azioni concrete, Controllo e riesame
Lezione 4. Il Documento di analisi e valutazione del rischio
Riferimenti normativi: Oggetto della valutazione dei rischi, Linee guida ISPESL per la redazione del Documento di Sicurezza; Il Documento unico unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI); gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione (art. 26 D.Lgs. 81/2008).
Lezione 5. I Modelli di Organizzazione e di Gestione della Sicurezza
Modelli di organizzazione e di gestione (D.Lgs. 81/08 Art. 30); La gestione della documentazione tecnico amministrativa (art. 53 D.lgs. 81/2008); La gestione degli infortuni, dei mancati infortuni e degli incidenti; Le risultanze delle attività di partecipazione dei; lavoratori
Lezione 6. Sistemi di Gestione della Sicurezza SGSL UNI INAIL
Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL): concetti base; Struttura delle Linee Guida UNI INAIL: Finalità, Sequenza ciclica di un SGSL, La politica per la sicurezza e salute sul lavoro, Pianificazione, Struttura e organizzazione del sistema, Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del sistema.
Lezione 7.Gli incendi
Principi della combustione; il triangolo del fuoco; combustibile; comburrente; calore; campi di infiammabilità; Reazione al fuoco dei combustibili; esempi di combustibili che determinano diverse categorie di incendi; Fasi dell'incendio; Effetti dell'incendio; I Prodotti della combustione: gas di combustione, fiamme, fumo, calore; Le principali cause di un incendio: Cause di origine elettrica, cause derivate dalla negligenza dei lavoratori, cause di origine termica di macchine ed impianti, anomalie di funzionamento di macchine ed impianti, azioni dolose; statistiche settoriali; Le sorgenti di Innesco.
Lezione 8.Prevenzione degli incendi
Quadrilatero del fuoco; le sostanze estinguenti: acqua, schiuma, polveri, gas inerti, idrocarburi alogenati (HALON), agenti estinguenti alternativi all’halon; Procedure operative da adottare in caso di emergenza; il Piano di emergenza; Procedure da attuare in caso di incendio; Procedure per l’esodo. Il Rischio da esplosioni; Direttive Atex: 94/9/CE e 99/92/CE; Protezione da atmosfere esplosive e D.Lgs 81/08
MODULI DA EFFETTUARE IN AULA (16 ORE)
Modulo 3. TECNICO - individuazione e valutazione dei rischi (12 ore)
Lezione 1. Classificazione dei rischi
Rischi per la Sicurezza; Rischi per la Sicurezza dovuti a rischi di natura infortunistica; Rischi per la salute dovuti a rischi di natura igienico ambientali; Rischi per la sicurezza e la salute dovuti a rischi di tipo trasversale; Rischi collegabili al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi
Lezione 2. Rischio chimico: Definizioni e concetti base
Rischio Chimico; Considerazioni Tossicologiche; Le modalità di azione e gli effetti tossicologici; Vie di penetrazione nell’organismo. La classificazione delle sostanze pericolose; etichettature; I nuovi simboli in base al regolamento 1272/2008/CE.
Lezione 3. Rischio chimico: Riferimenti normativi e Misure di Prevenzione
Definizioni; Valutazione dei rischi; Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi; Misure specifiche di protezione e di prevenzione; Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze; Sorveglianza sanitaria; Cartelle sanitarie e di rischio.
Misure di Prevenzione Inail sul rischio chimico
Rischi chimici dovuti a: Gas, Vapori, Fumi, Polveri, Fumi, Nebbie, Liquidi
Lezione 4. Rischio Biologico: Definizioni e concetti base
Definizioni: agente biologico, microrganismo, microrganismo geneticamente modificato, coltura cellulare, pericolo, rischio; Modalità di trasmissione del rischio biologico; Cenni sull’uso della segnaletica;
Classificazione degli agenti biologici; attività lavorative che possono comportare rischi biologici; settori lavorativi interessati al rischio biologico.
Lezione 5. Rischio Biologico: Le misure di contenimento e la prevenzione
Il concetto di contenimento; livello di contenimento fisico primario e secondario; le misure di contenimento.
Rischi biologici a seguito di rapporti interpersonali e attività di pulizia Esempi di procedure operative per la prevenzione del rischio biologico
Lezione 6. I Rischi fisici
Concetti base: Agenti fisici, Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, campi elettromagnetici, Radiazioni ottiche artificiali “ROA”; Esempi di sorgenti; I soggetti particolarmente sensibili al rischio Radiazioni ottiche artificiali; Valutazione del rischio di un agente fisico; Criteri per la valutazione dei rischi per il rumore, le vibrazioni, gli ultrasuoni, infrasuoni, microclima e atmosfere iperbariche; Valutazione del rischio in caso di radiazioni ottiche naturali.
Lezione 7. Organizzazione del posto di lavoro e Videoterminali
Aspetti normativi: Definizioni, Obblighi del datore di lavoro, Svolgimento quotidiano del lavoro, Sorveglianza sanitaria, Sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente; Linee Guida sull'uso dei terminali (D.M 02/10/2000); Esercizi di rieducazione visiva.
Lezione 8. Illuminazione
Flusso Luminoso (F); Intensità Luminosa (I); Luminanza (L); Illuminamento (E); Requisiti dell’illuminazione; Riflessioni da sorgenti naturali; Illuminazione artificiale: Requisiti prestazionali; illuminazione di emergenza; illuminazione di sicurezza; illuminazione di sicurezza per l'esodo; Livello di illuminamento delle vie d’esodo.
Lezione 9. Rischi derivanti da fattori organizzativi e Gestionali: La costrizione lavorativa e lo stress da lavoro correlato
La costrizione lavorativa; La circolare Inail 71/2003 sulla costrittività organizzativa; stress da lavoro correlato e D.Lgs. 81/08; l’accordo interconfederale 9/06/2008; Linee guida Inail e Indirizzi della Regione Lombardia sullo stress correlato.
Lezione 10. Movimentazione manuale dei carichi: normativa e linee guida
D.Lgs 81/08 Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi; Obblighi del Datore di Lavoro; Valutazione dei rischi; Informazione, formazione e addestramento; Buone prassi e linee guida; Gli effetti fisici della movimentazione manuale dei carichi; Nozioni su equilibrio e stabilità, Nozioni sui movimenti “essenziali”
Lezione 11. Gli incendi
Principi della combustione; il triangolo del fuoco; combustibile; comburrente; calore; campi di infiammabilità; Reazione al fuoco dei combustibili; esempi di combustibili che determinano diverse categorie di incendi; Fasi dell'incendio; Effetti dell'incendio; I Prodotti della combustione: gas di combustione, fiamme, fumo, calore; Le principali cause di un incendio: Cause di origine elettrica, cause derivate dalla negligenza dei lavoratori, cause di origine termica di macchine ed impianti, anomalie di funzionamento di macchine ed impianti, azioni dolose; statistiche settoriali; Le sorgenti di Innesco.
Lezione 12. I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)
DPI e D.Lgs 81/08; Tipologie di DPI: Protezione delle vie respiratorie, Protezione degli arti superiori, Protezione degli occhi, Protezione dell'udito, Protezione del capo, Protezione degli arti inferiori, Protezione da cadute dall'alto, Protezione del corpo e della pelle.
Modulo 4. RELAZIONALE - formazione e consultazione dei lavoratori (4 ore)
Lezione 1. Informazione, formazione e addestramento
Formazione, informazione e addestramento (Sez. 4 D.Lgs 81/08). consultazione e partecipazione degli RLS, natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione degli RLS: La formazione dei giovani, degli adulti e dei lavoratori stranieri; I bisogni e la programmazione; la verifica dei risultati, la documentazione dell'attività in-formativa.
Lezione 2. Introduzione alla comunicazione
I fondamenti della comunicazione; I principali modelli di comunicazione
Lezione 3. I contributi personali alla relazione
Comunicazione univoca e biunivoca; Comunicazione aziendale; Comunicazione formale e informale
Lezione 4. Funzioni della comunicazione
Gli attori coinvolti nella comunicazione ; Efficacia ed efficienza del processo comunicativo; Gli ostacoli della comunicazione